Il “pampepato”, o “panpepato”, é una ricetta natalizia tipica di Terni, città Umbra dalla quale la nonna materna di Filippo era originaria.
Si chiama così perché è una sorta di pane speziato, un concentrato di energia (e calorie!) ricco di frutta secca, cioccolato, miele e spezie, tra cui il pepe.
É una ricetta così ricca di ingredienti nobili che tradizionalmente il pampepato è confezionato in casa e regalato come pensiero natalizio a famigliari e amici.
Questo dolce, che da quest’anno è IGP, di forma tondeggiante è una preparazione molto antica e popolare avendo quindi svariate versioni. Le ricette sono passate di mano in mano e così inoltrate nelle generazioni e nella storia della famiglia. Quella che vi presento oggi mi è stata passata da mia suocera!
ingredientes | ingredienti
- 150 gr di miele
- 250 gr di zucchero
- 200 gr di cioccolato fondente
- 200 gr di mandorle
- 200 gr di nocciole
- 100 gr di pinoli
- 200 gr di noci
- 40 gr di frutta candita mista
- 150 gr di uvetta rinvenuta nel Rum
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 230 gr di caffè (aprox.)
- 290 gr di farina (aprox.)
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di pepe nero
- 1 pizzico di sale fino
preparação | preparazione
1. Mescolare su una ciotola capiente la frutta secca con la frutta candita, l'uvetta scolata dal Rum, il cioccolato fondente grattugiato, lo zucchero, il cacao, il pizzico di sale, la cannella, il pepe e metà della farina.
2. Aggiungere il miele, metà del caffè (freddo) ed il resto della farina. Dopodiché, aggiungere piano piano il restante caffè (forse non c'è bisogno di aggiungerlo tutto).
3. Mescolare molto bene, non ci dev'essere traccia di farina, fino ad ottenere un composto omogeneo sufficientemente denso da formare dei panetti.
4. Su una teglia coperta da carta da forno, formare i panetti di impasto con circa 6 cm di diametro, avendo cura di verificare che la frutta secca sia coperta dalla cioccolata.
5. Cuocere nella parte bassa del forno preriscaldato a 180ºC per circa 30 minuti.
Il pampepato esce abbastanza morbido dal forno, si indurisce fuori. L'importante è assicurarsi che sia uniformemente cotto verificando che si infilzi uno stecchino senza che questo rimanga nell'impasto.
6. Lasciar raffreddare per 5 minuti sulla teglia da forno dove sono stati cotti e dopo trasferire i pampepati su una griglia fin quando non si saranno completamente freddati.
nota final | nota finale
Il pampepato è un delizioso regalo di Natale!
SUGGERIMENTI
1. Il pampepato si conserva avvolto in carta forno per svariati mesi.
2. La ricetta originale di Lidia, la nonna di Filippo, prevede l’utilizzo di caffè o mosto. Potete sempre fare questa sostituzione di ingredienti.
3. Infornare un vassoio di pampepati alla volta.