La “açorda alentejana” è una zuppa di pane tipica dell’Alentejo (la regione del Portogallo a sud del fiume Tago; Alentejo vuol dire “oltre il Tago”).
Questo piatto di origini arabe è molto antico ed è simbolo di questa regione. Semplice, con pochi ingredienti, facile da fare e molto riconfortante.
Per fare questa ricetta si approfitta del pane raffermo che ogni famiglia accumula durante la settimana. Questo viene tagliato a fette o spezzettato con le mani, condito con aglio, coriandolo e olio evo e ammorbidito con dell’acqua bollente salata. Di solito si serve insieme ad un uovo in camicia o ad occhio di bue.
Quando si aggiunge un qualsiasi ingrediente, la “açorda” prende nome da quest’ultimo: açorda di baccalà, di frutti di mare,…
La “açorda” si mangia un po’ in tutto il Portogallo anche se si distingue dall'”açorda alentejana” perché è più asciutta in quanto il pane ammorbidito viene ripassato in padella, risultando un contorno compatto e non più una zuppa. In Alentejo questa versione dell’açorda si chiama “migas“.
Siccome si è diffusa in tutto il paese, ogni regione e persino ogni casa, ha la sua versione di “açorda”. Oggi condivido con voi la ricetta di mio papà. L’ha scritta lui stesso nel libro di ricette che i miei mi hanno regalato quando mi sono trasferita in Italia. 🙂
ingredientes | ingredienti
- 250 gr di pane raffermo
- 500 gr di baccalà
- 1 mazzetto di coriandolo
- 2 spicchi d'aglio
- sale
- olio evo
- 4 uova
- aceto di vino
preparação | preparazione
1. Mettere a cuocere il baccalà in 1,2 lt di acqua fredda. Contare 10 minuti a partire del momento in cui l'acqua prende bollore. Spegnere il fuoco, scolare il baccalà, tenere l'acqua di cottura e sfilacciarlo quando si sarà un po' freddato.
2. Soffriggere i spicchi d'aglio ed il coriandolo, tutti e due ben tritati, in un fondo di olio evo.
3. Aggiungere le scaglie di baccalà ed amalgamare bene.
4. Addizionare l'acqua di cottura del baccalà, correggere di sale e far bollire per 5 minuti.
5. Tagliare a fette o spezzettare il pane. Questo dev'essere raffermo e preferibilmente tipo Pugliese.
6. In un piatto da portata, o direttamente su un piatto fondo, fare un letto di pane e su di questo versare l'acqua bollente.
7. Fare un'uovo in camicia a testa: su un pentolino di acqua si aggiunge sale e un cucchiaio di aceto di vino. Si porta a quasi bollore e si adagia 1 uovo alla volta. Si usa un cucchiaio per dargli forma e si fa cuocere per 3 minuti.
nota final | nota finale
La quantità di pane utilizzata è indicativa, si po' usare più o meno a seconda se si gradisce la "açorda" più o meno liquida.
SUGGERIMENTI
1. Se non avete baccalà e nemmeno la sua acqua di cottura, potete fare una “açorda alentejana” classica cioè, soltanto con acqua bollente salata.
2. Le uova potete farle anche all’ occhio di bue.