L’acquacotta è un piatto tipico della cucina di Viterbo e del sud della Toscana.
Si tratta di un pasto semplice e povero nato dall’ingegno di un pastore chiamato Ultimo. Passando l’intera giornata al freddo nei campi e avendo con se soltanto acqua e pane raffermo, un giorno decise di scaldare l’acqua e cuocere così tutte le erbe e verdure che aveva trovato nel corso del cammino. Nasceva così una minestra che si mangia fino ad oggi con frequenza in quella zona d’Italia (Maremma Grossetana e Tuscia Viterbese).
Questa ricetta ha, in un certo modo, affinità con la cucina portoghese poiché viene anche chiamata “minestra di sassi“. Questo perché i pastori aggiungevano all’acqua calda tutto quello che riuscivano a trovare nei campi, a seconda della stagione, un po’ come la “sopa de pedra” portoghese.
Oltre a variare a seconda dell’epoca dell’anno e degli ingredienti che si trovano, oggigiorno questa ricetta cambia anche da zona a zona.
La versione che oggi vi presenterò è quella di un mio caro amico, David Valeri, nato e cresciuto nel Viterbese. Vengono utilizzate verdure a foglia verde (come spinaci, cicoria, bietola o quelle che se preferiscono e si trovano), pomodori maturi, aglio e patate che vengono cotte a lungo a fuoco blando. A volte, a fine cottura, vengono aggiunti un uovo a persona, che si cuoce dentro alla minestra e rimane li sperso (chiamandosi proprio “uovo sperso“) oppure il baccalà.
Dopo aver fatto un letto di pane raffermo, bagnato con la minestra e condito con un filo di olio evo a crudo, la cena è servita!
ingredientes | ingredienti
- 500 gr di patate
- 300 gr di pomodori maturi
- 300 gr di spinaci
- 300 gr di broccoletti
- 4 uova
- 2 spicchi d'aglio
- pane raffermo
- olio evo
- sale grosso
preparação | preparazione
1. In circa 2 litri di acqua mettere a cuocere le patate ed i pomodori tagliati a cubetti. Aggiungere anche gli spicchi d'aglio, gli spinaci e i broccoletti tagliati a strisce e condire il tutto con sale grosso a piacere.
2. Lasciare cuocere a fuoco blando per circa un'ora e mezza.
3. Aggiungere le uova, una a persona, che devono cuocere a fuoco blando per circa 3 minuti.
4. Su una ciotola o piatto fondo, fare un letto di pane, bagnarlo con la minestra avendo cura di mettere un uovo in ogni porzione. Aggiungere anche un filo d'olio evo a crudo.
nota final | nota finale
Lasciare riposare un paio di minuti prima di mangiare l'acquacotta per far si che il pane abbia tempo di ammorbidirsi ed insaporirsi.
SUGGERIMENTI
1. Sostituire l’uovo con il baccalà.
2. Se non avete pane raffermo, potete sempre bruschettarlo prima di metterlo sul piatto.
3. Questa è più una forma di cucinare che una ricetta vera e propria quindi, potete utilizzare gli ingredienti che preferite!
