STUFATO DI AGNELLO
Ensopado vuol dire ben bagnato e nella cucina tradizionale portoghese l’inzuppato consiste in una sorta di minestra contenente carne, pesce o verdure cotti in abbondante liquido a fuoco blando.
L’ensopado de borrego è una ricetta tipica alentejana molto antica probabilmente di origini arabe. Questo piatto semplice ma molto saporito si pensa sia stato ispirato dalla tharîd, una açorda primitiva.
In questa ricetta, in aggiunta, si avverte anche l’influenza cristiana e ebraica: l’agnello è infatti simbolo di pazienza, sacrificio e resurrezione. E’ quindi frequente mangiare ensopado de borrego a Pasqua e nell’equinozio di primavera.
Oltre all’agnello e al brodo che ne risulta della sua cottura lenta, il pane ha un ruolo fondamentale in questa ricetta così come in tutta la cucina alentejana. Il termine “ensopado” non si riferisce alla carne utilizzata per realizzare il brodo dal sapore intenso e robusto, bensì al pane, preferenzialmente raffermo, che vi sarà inzuppato e conseguentemente si ammorbidirà trattenendo tutti i sapori del piatto.
Essendo una ricetta tradizionale ha molte varianti, a seconda della zona dell’Alentejo. Molti non aggiungono la patata, ma secondo me dona cremosità alla ricetta, facile da fare ma che richiede comunque il suo tempo.
SUGGERIMENTI
1. La patata è facoltativa e può non essere aggiunta.
2. Il pane deve essere raffermo. Se avete soltanto pane fresco in casa vi consiglio di bruschettarlo prima di utilizzarlo per fare la base dell’inzuppato.