FAGIOLATA DI FRUTTI DI MARE
Se da una parte la “feijoada” è un piatto tipicamente portoghese e simbolo della nostra cucina, dall’altro i frutti di mare non mancano mai nella nostra costa marittima. Le acque fredde dell’Atlantico sono l’habitat ideale per molti bivalvi e crostaci che sono più grandi rispetto a quelli italiani. Non c’era niente più logico quindi che inventare una fagiolata di frutti di mare!
Questa volta si utilizzano i fagioli bianchi e, al posto delle carni bollite, ci sono i frutti di mare: vongole, cozze e gamberi. Si può aggiungere il pesce che più si apprezza e, così come accade con la “feijoada transmontana”, anche questa fagiolata di mare ha tantissime varianti.
Oggi condivido con voi la mia versione che ha come base la ricetta di Elvira ed è ideale per un pranzo della domenica in famiglia.

ingredientes | ingredienti
- 1 kg di fagioli bianchi cotti
- 1 kg di vongole
- 1 kg di cozze
- 300 gr di gamberi
- 4 gamberoni
- 80 ml di vino bianco
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1/2 cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- prezzemolo
- sale
- olio evo
preparação | preparazione
1. Iniziare con il lavare, pulire e preparare i frutti di mare.
- Cozze: togliere la peluria tirandola dal guscio e, con l'aiuto di un coltello, grattare tutte le superfetazioni dal guscio.
- Vongole: metterle a bagno in acqua fredda con il sale, avendo cura di ricambiare l'acqua frequentemente aggiungendo il sale. Sciacquarle in acqua corrente e batterle su di una superficie dura al fine di togliere tutta la sabbia dal loro interno.
- Gamberi: sbucciarli conservandone alcune teste.
2. In una padella mettere un fondo di olio lasciandolo scaldare ed unire le vongole e le cozze. Coprire e spadellare ogni tanto finché tutti i frutti di mare non siano aperti. Indicativamente ci vorranno tre minuti. Scolare le cozze e le vongole cotte, sgusciarle e colare il brodo di pesce che si sarà formato.
3. In una pentola capiente soffriggere la 1/2 cipolla tritata insieme agli spicchi d'aglio tritati, un gambo di prezzemolo ed alcune teste di gamberi.
4. Quando la cipolla sarà ben appassita, sfumare con il vino bianco e far evaporare, a fuoco vivo, tutta la parte alcoolica.
5. Ritirare le teste di gamberi ed aggiungere il concentrato di pomodoro. Mescolare bene e far insaporire.
6. Aggiungere i fagioli cotti e scolati, le vongole e le cozze sgusciate ed i gamberi anch'essi sgusciati, il brodo di pesce risultante dalla cottura delle vongole e cozze ed infine i gamberoni. Salare a piacere.
7. Far cuocere e ristringere a fuoco blando per circa 45 minuti.
nota final | nota finale
La quantità di brodo di pesce risultante dalla cottura di vongole e cozze da aggiungere alla fagiolata dipende se si apprezza più o meno asciutta.
SUGGERIMENTI
1. Aggiungere al soffritto pomodori maturi e peperoni rossi tagliati a cubetti.
2. Già sul piatto, potete condire con un po’ di salsa “piri-piri”.
2 comments
Ciao Rita, sono italiana e vivo in Portogallo da 3 anni. Una nazione bellissima che non lascerò più. Mi piace tutto del Portogallo, anche la cucina. Proprio oggi ho mangiato la fejolada de marisco e stavo cercando una ricetta per farla anch io e ho trovato te. La ricetta è la migliore che ho trovato. Spero ne farai altre.I piacerebbe la ricetta della açorçada de camarao, credo che non l ho scritto giusto. La adoro i ma non tutti la fanno allo stesso modo. Mi è piaciuta molto in un solo ristorante. L ho provata in due ristoranti diversi. Adoro la cucina portoghese. Dove vivevi in Portogallo?
Un saluto dal tuo amato Portogallo 🇵🇹 ciao Emanuela
Ciao Emanuela e benvenuta a Sal&Saudade!
Che piacere leggere le tue gentili parole, grazie di cuore. Io sono nata (e in gran parte cresciuta) a Viana do Castelo (dai 5 ai 10 anni sono vissuta a Macao) e ho studio architettura a Porto. Il mio cuore è nel nord 🙂
Te invece dove abiti e di dove sei in Italia?
Per quanto riguarda l’açorda de camarão, hai ragione, ce ne sono diverse versioni. In alcuni parti si fa più asciutta, in altre a modo zuppa di pane. Puoi prendere spunto nell’açorda de bacalhau ma io comunque la faccio così:
Sbollento i gamberi per 5 minuti con buccia di limone, 1 becca d’aglio e prezzemolo o coriandolo fresco.
Scolo i gamberi, gli sbuccio e tengo l’acqua di cottura filtrata.
A alcuni gamberi, mentre crudi, levo la testa e con essa faccio un soffritto con cipolla, aglio e prezzemolo o coriandolo schiacciando le teste man mano. Quando la cipolla è ben appassita levo le teste e i gambi di prezzemolo o coriandolo e salto i gamberi.
Insaporisco il pane fatto a pezzi e prima di servire innaffio con l’acqua di cottura dei gamberi ben calda.
Fammi sapere se ti è piaciuta!