FRAPPE

by RitaCameira
0 comment

Frappe” (a Roma e Italia centrale) o “chiacchiere” (il suo nome più diffuso in tutta la penisola), sono appena due degli svariati nomi che si danno ad un’unica antichissima ricetta italiana di Carnevale.*

Già nella Antica Roma si preparavano le “frictilia” per la “Saturnalia“, festa molto simile al Carnevale odierno.

Anche se con alcune piccole varianti regionali, le frappe sono, in tutta l’Italia, dei dolci friabili, dorati e rettangolari fatti con una pasta a base di farina, uovo e zucchero, stesa in una sfoglia sottile, fritti condite con del miele e spolverate con del zucchero a velo.

Alcune versioni utilizzano il Marsala altre vino bianco, “Vin Santo” o “Grappa”, alcuni tirano la sfoglia sottilissima, altri le fanno un po’ più corpose, ma tutti gli italiani le vogliono piene di bolle! Per far ciò, bisogna stendere bene la pasta e friggere alla temperatura ideale.

Originalmente si friggevano nelle strutto ma oggigiorno si usa l’olio di semi. I più attenti alla linea, le cuociono nel forno però sanno meno di Carnevale. E “a Carnevale ogni scherzo vale”, anche alla dieta!

Io preparo la versione di Ida, la nonna paterna di Filippo e sono semplicemente deliziose.

Si racconta che un giorno la Regina Margherita di Savoia abbia ordinato al suo pasticcere un dolce da mangiare durante una chiacchierata tra amiche, ed indovinate cosa preparò lo chef: le frappe ovvio!

Vi devo confessare che quando le preparo finiscono in un attimo. Una frappa tira l’altra, proprio come le chiacchiere!

In Sardegna le chiamano “maraviglias” e dopo che avrete provato a fare questa versione di frappe a casa mi dovete dire se sono o no meravigliose!

*”lattughe” in Lombardia, “crostoli”(in Friuli e Trentino), “bugie” (in Ligúria), “sfappole” (in Emilia), “cenci”(in Toscana), “galani” (in Veneto) sono altri esempi di nomi per le frappe.

FRAPPE

Print
Serves: 8
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Rating: 5.0/5
( 1 voted )

ingredientes | ingredienti

  • circa 260 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di latte
  • 2 cucchiai di olio di semi + q.b. per friggere
  • 2 cucchiai di "Mistrà"
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • ½ bacca di vaniglia
  • miele
  • zucchero a velo
  • "Alchermes"

preparação | preparazione

1. Collocare la farina in una ciotola e aprire una fontanella in centro dove si addiziona: le uova intere, 2 cucchiai di latte, 2 cucchiai di olio di semi, 2 cucchiai di "Mistrà", 1 cucchiaio raso di zucchero, 1 pizzico di sale e i semi di mezza bacca di vaniglia.

2. Iniziare per impastare con una forchetta.

3. Quando la forchetta non sarà più sufficiente, trasferire su una spianatoia a continuare ad impastare con le mani, infarinando mani e spianatoia appena l'abbastanza per far si che la pasta non appiccichi.

4. Quando la pasta sarà liscia ed omogenea, dividerla in piccole porzioni (io la divido in 4).

5. Sulla spianatoia infarinata, tirare la porzione di pasta finché non si ottiene una sfoglia di circa 0,5 mm di spessore.

6. Con una rotella taglia pasta a lama dentata, tagliare delle strisce di pasta con circa 2 dita di larghezza ed ogni striscia in pezzi con circa 6 dita di lunghezza.

7. Incidere ogni rettangolo di sfoglia nel centro e passare la punta della pasta al centro del foro che si è formato, facendo una sorta di nodo/fiocco.

8. Friggere in olio a 180ºC girando soltanto una volta. Non appena le frappe saranno di un dorato chiaro si scolando nella carta assorbente.

9. Scaldare il miele a bagnomaria.

10. Disporre le frappe raffreddate in un piatto da portata con un piccolo bordo, una sopra l'altra ma non troppe, condire con il miele liquido, aggiungere qualche goccia di  "Alchermes" e finalizzare con una spolverata di zucchero a velo.

nota final | nota finale

Si può sostituire il miele con un po' di nutella, concludendo appena con lo zucchero a velo.

SUGGERIMENTI

1. Il Mistrà è un liquore fatto a base di anice. Se preferite, potete sostituirlo con un altro liquore o vino bianco.

2. La vaniglia può essere sostituita da un po’ di buccia di limone grattugiata. O potete usare entrambi gli aromi, se vi piace.

3. A me piace utilizzare l’olio di arachidi per friggere per via del suo sapore neutro.

4. Le frappe che sono in fondo al piatto sono le migliori perché hanno più miele e possono essere utilizzate per fare la “scarpetta” al fondo del piatto!

outras receitas | altre ricette

Leave a Comment