Chi conosce un po’ della cucina tradizionale portoghese, in particolare della pasticcieria nazionale, già avrà capito che gran parte dei dolci hanno moooooooolto zucchero e tuorli. Questo perché la maggioranza sono dolci conventuali.
La pasticcieria conventuale ha origine, in Portogallo, nel XV secolo. In quell’epoca lo zucchero, materia prima che inizia ad essere molto usata dopo la colonizzazione dell’isola de Madeira dove c’erano piantagioni di canna da zucchero, era offerto come dono della Corona ai conventi, monasteri e istituzioni di carità.
L’abbondanza dei tuorli delle uova invece si deve al fatto che questi avanzavano in grande quantità alle suore che utilizzavano gli albumi per stirare. Le religiose cosi hanno iniziato a prepararci i dolci, poiché i tuorli una volta cotti si conservavano più a lungo.
Cosi con poco più che zucchero e tuorli, le suore preparavano deliziosi “pastéis de nata“, “pudins do abade de Priscos“, “leite-creme“,… e ” ovos moles”!
Gli “ovos moles” sono un dolce conventuale tipico di Aveiro. Si tratta di una crema all’uovo che in questa città si mangia dentro a delle forme di “obreia”, cioè foglie di ostia, sempre per influenza conventuale. Hanno la forma di elementi marini come pesci e conchiglie varie, alludendo alla sua città d’origine che si trova vicino all’oceano e la sua tradizione ittica.
Gli “ovos moles de Aveiro” sono venduti anche dentro a dei piccoli barili dipinti a mano e sono stati il primo prodotto portoghese ad ottenere la denominazione di I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), riconosciuta dalla Unione Europea.
Condivido con voi un modo molto semplice per fare la crema all’uovo degli “ovos moles”, una ricetta di famiglia e che anche la mamma di una mia cara amica di Aveiro utilizza per preparare “natas do céu”, un altro dolce tipicamente portoghese.
ingredientes | ingredienti
- 6 tuorli
- 125 gr di zucchero semolato
- 6 cucchiai di acqua
preparação | preparazione
1. Iniziare per mescolare molto bene i tuorli con lo zucchero e l'acqua.
2. Colare la miscela su una pentola.
3. Portare a cuocere e addensare, a fuoco blando, mescolando sempre senza bollire.
4. Cuocere almeno fino a che si formi una linea nel fondo della pentola quando la si attraversa con il cucchiaio o il mestolo.
nota final | nota finale
Coprire con pellicola per alimenti a contatto finché è caldo e far freddare.
SUGGERIMENTI
1. La crema all’uovo degli “ovos moles” è molto versatile e ha molteplici utilizzi: oltre a potersi mangiare semplice o condita con frutta secca laminata (come mandorla o noci), si può utilizzare per fare “natas do céu”, para glassare o farcire una torta, per farcire tartine di pasta frolla alla mandorla e, ovviamente, per fare “ovos moles de Aveiro” mettendo la crema all’uovo dentro a forme di ostia.
2. Gli “ovos moles” addensano di più quanto più tempo saranno cotti. Se preferite utilizzarli per gassare una torta, per esempio, li dovrete cucinare meno.
3. Con gli albumi avanzati potete fare un “bolo prata”.
