Oggigiorno i bucatini all’amatriciana sono simbolo della cucina Romana anche se sia la ricetta che le materie prime che compongono il piatto provengono da un’altra città: da Amatrice, ecco il perché del suo nome amatriciana.
Originalmente questo sugo non prevedeva il pomodoro, era chiamato gricia o griscia. Era un piatto tipico dei pastori di pecore ed usavano il pecorino ed il guanciale (pepato) per farlo. Si usava per insaporire delle fette di pane, soltanto più tardi si è aggiunto il pomodoro e si è iniziato ad usare come sugo per condire la pasta. E’ quindi una ricetta che si è evoluta con il tempo.