Caratteristica del Centro Italia, si dice sia nata nelle Marche.
Ricca di uova, olio extravergine di oliva e mix di formaggi, da tradizione si mangia la domenica di Pasqua, a colazione o come antipasto nel pranzo, acocmpagnata da salami e uova soda.
Ha delle varianti sopratutto nei formaggi usati. In alcune zone si usa soltanto parmigiano e pecorino romano, grattugiati o a cubetti, in altre si aggiunge anche l’emmental. Quello che non cambia di regione in regione o anche di città in città, è il fatto di trattarsi di una pizza con forma rotonda ed alta, lievitata all’interno del suo stampo.
Qui a Foligno, a casa di mio marito, si fa la ricetta che vi lascio, con pecorino e parmigiano grattugiati e emmental a cubetti.
ingredientes | ingredienti
- 300 gr di farina 00
- 100 gr di farina di mantioba
- 80 gr di pecorino romano grattugiato
- 40 gr di parmigiano grattugiato
- 120 gr di emmental a cubetti
- 4 uova
- 50 gr di lievito fresco
- 100 ml di olio EVO
- 60 ml di acqua
- sale
- 1 pizzico di zucchero
preparação | preparazione
- Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida con lo zucchero.
- Unire alla farina di manitoba e mescolarle bene con una forchetta. Quando la farina avrà assorbito tutto il lievito, lavorare con le mani finché non sia omogenea e formare una palla.
- Collocare in un recipiente, coperto con pellicola trasparente, e metterlo nel forno con la sola luce accesa (senza temperatura impostata), lasciarlo lievitare circa 45 minuti, o fintanto che il volume duplichi.
- Unire la farina 00 con il pecorino e il parmigiano, mescolando bene.
- Battere bene le uova con l’olio d’oliva.
- Mettere il composto lievitato nell’impastatrice (o in un recipiente grande) e unire la mistura di uova e olio d’oliva. Battere bene e unire il composto di farina e formaggi. Lavorare il composto (circa 5 minuti a velocità media) e quando è omogeneo unire l’emmental e sale a gusto.
- Continuare a battere e fino a quando inizia a staccarsi dalle pareti dell’impastatrice (circa 15 minuti a velocità alta). Mettere in un recipiente, coperto con pellicola trasparente, e metterlo nel forno con la sola luce accesa (senza temperatura impostata), lasciarla lievitare circa 45 minuti, o fintanto che il volume duplichi.
- In un piano infarinato, mettere l’impasto e pressare le bolle d’aria che si sono create durante la lievitazione, rompendole.
- Delicatamente formare una palla e metterla sul stampo che dev’essere rotondo, alto e molto ben unto con olio. Coprire con pellicola trasparente, e metterlo nel forno con la sola luce accesa (senza temperatura impostata), lasciarla lievitare circa 2 ore, o fintanto che il volume duplichi.
- Cuocere in forno a vapore riscaldato a 200º per circa 45 minuti (infilzzare un stecchino lungo, se esce pulito la pizza di Pasqua è pronta).
- Sfornare e sformare.
nota final | nota finale
Se non avete un forno a vapore, è sufficiente mettere una teglia con acqua nel fondo del vostro forno.
SUGGERIMENTI
- La pizza migliora con il tempo, quindi se si mangia qualche giorno dopo si asciuga e si taglia piu facilmente. Anzi, tradizionalmente si faceva la pizza nel Venerdì Santo, si portava a benedire e poi si mangiava la Domenica di Pasqua.
- Si serve tagliata a fette di un centimetro circa, accompagnate da fette di salame.
- Per avere una pizza ancora più saporita, sostituire una parte di parmigiano con una di pecorino.
- Questa pizza può essere fatta anche nella macchina del pane con poche modifiche nel procedimento. Gli ingredienti non cambiano e se avete una macchina del pane avrò molto piacere nel darvi la mia ricetta. Scrivetemi nei commenti.
2 comments
Grazie!!! Con questa dose ne ho fatte due perché avevo gli stampi piccoli. Sono venute benissimo e sono buonissime!😋😘🐣🕊️🍞
Brava, hai fatto bene a dividerle! Sono contenta che siano venute bene 😀